16 dicembre 2007

Babbo Natale: la risposta della scienza al problema della sua esistenza

ESISTE BABBO NATALE ?

Me lo sono sempre chiesto da quando avevo 4 anni ( prima ci avrei messo la mano sul fuoco ) ma non ero mai riuscito a trovare una risposta certa. Poi, dopo anni di studi, ecco la risposta....

Nessuna specie conosciuta di renna può volare. Ci sono però 300.000 specie di organismi viventi ancora da classificare e, mentre la maggioranza di questi organismi è rappresentata da insetti e germi, questo non esclude completamente l'esistenza di renne volanti, che solo Babbo Natale ha visto. Ci sono due miliardi di bambini (sotto i 18 anni) al mondo. Dato però che Babbo Natale non tratta con bambini Musulmani, Hindu , Buddisti e Giudei, questo riduce il carico di lavoro al 15% del totale, cioè circa 378 milioni.
Con una media di 3,5 bambini per famiglia, si ha un totale di 98,1 milioni di locazioni. Si può presumere che ci sia almeno un bambino buono per famiglia.
Babbo Natale ha 31 ore lavorative, grazie ai fusi orari e alla rotazione della terra, assumendo che viaggi da Est verso Ovest. Questo porta ad un calcolo di 822,6 visite per secondo. Questo significa che, per ogni famiglia Cristiana con almeno un bambino buono, Babbo Natale ha circa un millesimo di secondo per:

1.trovare parcheggio ( cosa questa semplice, dato che può parcheggiare sul tetto e non ha problemi di divieti di sosta );
2.saltare giù dalla slitta;
3.scendere dal camino;
4.riempire le calze;
5.distribuire il resto dei doni sotto l'albero di Natale;
6.mangiare ciò che i bambini mettono a sua disposizione;
7.risalire dal camino;
8.saltare sulla slitta;
9.decollare per la successiva destinazione.

Assumendo che le abitazioni siano distribuite uniformemente (che sappiamo essere falso, ma accettiamo per semplicità di calcolo), stiamo parlando di 1.248Km per ogni fermata, per un viaggio totale di 120 milioni di Km.
Questo implica che la slitta di Babbo Natale viaggia a circa 1040Km/sec, a 3000 volte la velocità del suono. Per comparazione, la sonda spaziale Ulisse (la cosa più veloce creata dall'uomo) viaggia appena a 43,84 Km/sec, e una renna media a circa 30 Km/h. Il carico della slitta aggiunge un altro interessante elemento: assumendo che ogni bambino riceva una scatola media di Lego (del peso di circa 1 Kg), la slitta porta circa 378.000 tonnellate, escludendo Babbo Natale (notoriamente sovrappeso).
Sulla terra, una renna può esercitare una forza di trazione di circa 150 Kg. Anche assumendo che una "renna volante" possa trainare 10 volte tanto, non è possibile muovere quella slitta con 8 o 9 renne, ne serviranno circa 214.000. Questo porta il peso, senza contare la slitta, a 575.620 tonnellate. Per comparazione, questo è circa 4 volte il peso della nave Queen ElizabethII.
Sicuramente, 575.620 tonnellate che viaggiano alla velocità di 1040 Km/sec generano un'enorme resistenza. Questa resistenza riscalderà le renne allo stesso modo di una astronave che rientra nell'atmosfera. Il paio di renne di testa assorbirà 14,3 quintilioni di Joule per secondo. In breve si vaporizzerà quasi istantaneamente, esponendo il secondo paio di renne e creando assordanti onde d'urto (bang) soniche.
L'intero team verrà vaporizzato entro 4,26 millesimi di secondo. CONCLUSIONE : Babbo Natale c'era, ma ora è morto.


fonte: http://www.instabile.net/ingegneri.htm

08 dicembre 2007

Ultime notizie dal mondo cattolico

In concomitanza con l'enorme afflusso di email che hanno invaso la mia casella di posta elettronica in questi giorni, email inneggianti alla grandezza e misericordia di Dio, colgo l'occasione per diffondere questa notizia che ovviamente è passata sotto silenzio.

Ma chissa com'è che quando la Chiesa deve difendere i sani valori su cui si basa la società italiana i giornali sono pieni zeppi di articoli riguardanti la Voce della Santa Madre, quando accadono queste cose si vede solo un trafiletto di 20 righe su Repubblica.

FONTE: http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/esteri/preti-violenza-risarcimento/preti-violenza-risarcimento/preti-violenza-risarcimento.html

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Violentata per anni da sette preti, ha vinto un risarcimento record. Rita Milla, che oggi ha 46 anni, ha subito violenze sessuali a partire dall'età di 16 anni; ma oggi l'arcidiocesi di Los Angeles, retta dal cardinale Roger Mahony, ha dovuto tirare fuori dalle proprie casse mezzo milione di dollari. E lo stesso cardinale ha fatto le spese in prima persona della rabbia della gente sconvolta per gli scandali sessuali in cui è rimasta coinvolta la Chiesa californiana: lo scorso anno Mahony è stato vittima di un'aggressione violenta da parte di un uomo per strada, secondo quanto hanno raccontato alcuni sacerdoti con cui il cardinale si confidò.

Il caso di Rita Milla, riferito dalla rete tv Cbs e finito su tutte le prime pagine dei giornali americani, è particolarmente crudo: la donna ha una figlia da uno di questi sacerdoti, mentre un altro aveva cercato di farla abortire dandole il denaro per recarsi nelle Filippine dove mettere in atto l'interruzione della gravidanza.

Per la diocesi di Los Angeles è solo l'ultimo capitolo di una lunga serie di abusi sessuali: di recente la Chiesa della metropoli californiana ha pagato ingenti risarcimenti per centinaia di casi di violenze e molestie sessuali di cui si sono resi colpevoli negli anni sacerdoti del proprio clero. L'aggressione del cardinale Mahony si colloca in questo contesto: è avvenuta lo scorso anno, proprio dopo un patteggiamento di 660 milioni di dollari per gli abusi sessuali compiuti su oltre 500 minori della comunità. E' stato il maggiore ad essere mai stato pagato negli Stati Uniti per un caso di questo tipo. L'aggressione di Mahony, finora rimasta segreta, è stata riferita da alcuni preti che erano presenti all'incontro in cui lui la raccontò. Nessun commento ufficiale arriva oggi da parte del cardinale, che, secondo i racconti, ci mise un mese per rimettersi dall'assalto.

E' stata l'avvocato di Rita Milla, Gloria Allred, a rivelare alcuni particolari della vicenda giudiziaria. La donna aveva 16 anni quando il prete Santiago Tamayo cominciò a molestarla sessualmente e poi iniziò ad avere una relazione con lei. Quindi Tamayo le presentò altri sei sacerdoti che abusarano sessualmente di lei, e uno di essi la mise incinta.

Poco prima di morire, nel 1999, don Tamayo si scusò con la donna e fornì le prove che incastrarono gli altri preti colpevoli di aver compiuto violenze sessuali su Rita Milla. Ancora nel 2003 un tribunale dello Stato della California stabilì che il padre della figlia della donna era proprio un sacerdote, Valentie Tugade.

Sullo scandalo l'arcidiocesi di Los Angeles non ha voluto commentare, ma il cardinale Mahony ha rilasciato una dichiarazione con la quale ha voluto riconfermare l'impegno della Chiesa degli Stati Uniti nella protezione dei bambini e nella prevenzione degli abusi sessuali.

E' solo dei giorni scorsi un altro caso di abusi sessuali aveva colpito la Chiesa americana. La diocesi di Davenport, nello Stato dell'Iowa, aveva accettato un accordo legale in base al quale dovrà sborsare 37 milioni di dollari a 156 vittime di abusi sessuali commessi dai suoi sacerdoti fra il 1930 e il 2003.

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